Foto archivio del paese innevato.
Una cartolina colorata a mano con soggetto piazza castello.
Data ripresa primi anni '60
Collezione Foto Mazzola
Luogo ripresa piazza Castello
La gradonata di piazza Castello nel 1966.
Data ripresa agosto 1966
Proprietario A. Cortina
Luogo ripresa piazza Castello
La gradonata centrale del castello negli anni '30-'40.
Si noti l'insegna ovale della scuola statale sulla porta del portone principale
ed i rappezzi sul prospetto della facciata frutto d'interventi di restauro un pò troppo "evidenti".
In primo piano Carmelo Morici (a destra) con amici.
Data ripresa anni '30
Proprietario M. C. Morici
Luogo ripresa piazza Castello
Il castello e la sua piazza prima degli interventi di restauro degli anni '90.
Data ripresa 30 aprile 1980
Proprietario Salvatore Culotta
Luogo ripresa piazza Castello
Una bella immagine del castello prima degli interventi di restauro degli anni ’90.
Si nota la biancheria stesa ad asciugare al pian terreno della struttura
dato che nei primi anni '60 alcuni vani del castello erano destinati a
residenza “economica e popolare” concessa dal Comune alle famiglie più bisognose.
Data ripresa anni ‘60
Luogo ripresa piazza Castello
L'angolo sud-est di piazza Castello (tra l'odierno negozio Linea In
e la pizzeria) durante il saggio ginnico diretto ed organizzato da Giovanni Lupo
in occasione del X° anniversario de "Il Bancarello" (I figli della lupa e le giovani
italiane formano un fascio circondato da un cerchio).
Si vedono chiaramente i pilastroni che tenevano il porticato
che occupava l'intero lato sud del recinto chiuso dalle due porte (una su via
Sant'Anna e l'altra oltre la chiesa dell'Annunziata).
. Sullo sfondo lemandrie coperte nell’angolo sud-est di piazza castello.
Data ripresa 1931
Collezione Le Madonie. Fonte "La croce sul pane"
di F. Lupo, pag.33 - Le Madonie 1997.
Luogo ripresa piazza Castello
Un disegno del castello copiato fedelmente dalla celebre fotografia
dei primi del ‘900 con la bambina in primo piano. L’autore ha voluto omettere
le tante persone e gli animali che animano la foto originale.
Data ripresa copia di una foto dei primissimi ‘900
Luogo ripresa piazza Castello
Particolare della parte destra della celebre foto di piazza Castello
ripresa in una mattina del 1° martedì di un mese invernale dei primissimi anni del ‘900.
Tutto appare in un evidente stato di degrado: gli immobili
ad est del castello (di fronte all’ex convento dei frati benedettini - Boccone del Povero)
sono pericolanti.
Il soggetto
della foto è pregevole in quanto evidenzia l’area perimetrale orientale adiacente
alla struttura castellana. Questa dal 1622 fu adibita a campo del giuoco della palla.
È noto, infatti, che a partire dal XVII secolo lo svago preferito dalla corte
dei Ventimiglia fu quello del gioco della palla di cui rimangono prove tangibili
la copia del trattato ad opera di Antonio Scaino da Salò del 1555 appartenuta a
don Giuseppe Valguarnera principe di Niscemi, la presenza nel Palazzo Reale di Palermo di
un “bel corritore di gioco di palla”, frequentato da signori e cavalieri della
corte di Sua altezza D. Giovanni d’Austria, e, a Castelbuono, gli atti di pagamento fatti
a mastro Giovan Francesco Lima per “lo ioco della palla”.
Secondo l’autorevole E. Magnano di San Lio (1996, p. 219 e sgg)
l’area adibita a tali attività ludiche fu ricavata
sul fronte orientale del castello alterando l’assetto della scarpa muraria.
Presumibilmente l’accesso avveniva o dal giardinetto ai piedi del castello,
in antico abbellito da pergolati, o dal cortile delle stalle, immediatamente ad Est.
In sintesi si tratta dell’ambiente longitudinale scoperchiato visibile
in foto e delimitato da fatiscenti mura perimetrali con ingresso rivolto verso il
Baglio Grande (l’attuale piazza Castello).
Intorno alla metà del ‘600 lo stesso sarà
abbandonato e a partire dal 1668 l’ambiente verrà rimaneggiato e, quindi, rinominato
magazzino di Sant’Anna. Come conseguenza di tali modifiche l’attuale piazza Castello
assumerà le prerogative e le analoghe funzioni del suddetto luogo (V. sezione Sport).
Piazza Castello si arricchisce di un altro elemento culturale nel panorama locale avendo svolto anche il ruolo
di motore propulsivo per la vocazione sportiva della nostra comunità castelbuonese.
Data ripresa primi anni del ‘900
Luogo ripresa piazza Castello.
Particolare della foto scattata una mattina del 1° martedì di un mese
invernale dei primissimi anni del ‘900. Il bestiame in vendita nella fiera e la
bambina che si è fermata ad osservare il fotografo posando a terra la “cartedda”
che doveva servire per chissà quale “survizzo”.
In particole sul lato sinistro si nata glorioso piano della palla, u chianâ bbaddra.
Data ripresa primi anni del ‘900
Luogo ripresa piazza Castello.
La prima immagine fotografica del castello e la piazza omonima
catturata in una mattina del 1° martedì di un mese invernale.
La foto immortala in un solo scatto tutta l’attività che si svolgeva nella piazza negli anni a cavallo
tra i due secoli appena trascorsi. Il Castello non era ancora comunale (sarà acquistato dai castelbuonesi nel 1920),
ma al suo interno si svolgeva regolarmente il culto del martedì nella cappella
di sant’Anna (le donne col capo coperto che scendono la scalinata).
Lo stesso martedì si svolgeva la fiera del bestiame a cui erano interessati gli uomini (nella parte centrale).
Sulla destra la porta settentrionale di accesso al recinto castellano è in stato di degrado, esattamente come i fabbricati contigui.
A sinistra il fabbricato fatiscente del teatro comunale.
. Al centro u chianâ bbaddra.
Autore Eugenio Interguglielmi
Data ripresa Primi anni del ‘900
Luogo ripresa piazza Castello.
La via Arco Monte negli anni ’80 prima dei lavori di ricostruzione
della chiesa di Santa Maria della Pietà al Monte.
Data ripresa 1985
Proprietario R. Polisi
Luogo ripresa via Arco Monte
Il viale dietro il castello in forma ancora embrionale.
Successivamente negli anni ’70 fu ricolmato il lato a valle e raddoppiata la sede stradale.
Il raddoppio fu deciso a seguito delle manifestazioni che contestavano il taglio
dei filari alberati per l’ampliamento della sede carrabile.
Data ripresa 1959
Collezione Ippolito-Polisi
Luogo ripresa viale Castello
Veduta del fronte occidentale del castello con in evidenza il contrafforte
costruito come opera di consolidamento dopo i danni causati dal disastroso terremoto del 1819
e demolito negli anni '90 con l'apertura dell'antica porta San Cristoforo.
Data ripresa 1986
Collezione R. Polisi
Luogo ripresa Madonna della Catena